Abbiamo inserito oggi, 31/12/2010.

Ricorsi e verità : Dichiarato inammissibile il ricorso in merito alla contestata titolarità del simbolo dello scudo crociato-libertas. Pizza verso le dimissioni ? > Colonna al centro (è possibile lasciare commenti)

Alessi e Pizza: Lettere "aperte" e lettere "chiuse". Con la scusa delle alleanze, i due se la dicono tutta. > > Colonna al centro (è possibile lasciare commenti)

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AUGURI. L'Anno 2011 sarà l'anno della d.c.

31 dicembre, 2010

Ricorsi e verità.


Dichiarato inammissibile il ricorso  in merito alla contestata titolarità del simbolo dello scudo crociato con la scritta Libertas. Pizza verso le dimissioni ?

Rigettando sia la domanda proposta dalla DC che quelle proposte dal Cdu, Udc e Ppi, la Cassazione ha finalmente permesso il passaggio in giudicato (e cioè non più appellabile) della pronuncia emessa dalla Corte di Appello di Roma in data 23 Marzo 2009 che in buona sostanza ha impedito l’uso esclusivo del simbolo a tutti i contendenti. Pizza dovrà prenderne atto in relazione alle sue reiterate  dichiarazioni di pronte dimissioni in caso di rigetto del ricorso in Cassazione. 

Vedi la nota redazionale al sito Democrazia Cristiana Per L'Italia

Alessi e Pizza.  Uno dei due non dice la verità. Chi sarà mai ?


Lettere "aperte" e lettere "chiuse".  Con la scusa delle alleanze,  Alessi e Pizza, se la dicono tutta. 


Segui il dibattito nel sito Democrazia Cristiana Per L'Italia.

27 ottobre, 2010

Sul vile attacco sferrato all'on. Alberto Alessi dal blog della famiglia Finocchiaro

Replica del Segretario Regionale on. Alberto Alessi


Non intendo polemizzare con tale Stefano Finocchiaro, che ha una spiccata vocazione a far il calunniatore per conto altrui. Lascio che i morti seppelliscano i morti. Non so se ridere o piangere se considero in quali mani si vorrebbe consegnata la D.C. siciliana. Anche se sono certo dira “io non centro, io non sapevo”, Pizza se ne prenderà tutta la responsabilità per le gravi diffamazioni perpetrate da tale manovalanza. Sono certo però che, se fossero vivi,  don Luigi Sturzo  il sen. Giuseppe Alessi prenderebbero a calci nel sedere cosi tanti provocatori di professione in uno a qualche vertice apicale”.


La Solidarietà dell’intera Dirigenza Regionale al Segretario Regionale on. Alberto Alessi


“Esprimiamo piena solidarietà all’on. Alberto Alessi  per il vile attacco subito dal geom. Fincocchiaro, limitandoci  ricordare a detto  soggetto quanto segue.
1.     Il titolo di onorevole si conserva anche dopo la estinzione del mandato.
2.     L’on. Alberto Alessi è autorevole al pari del compianto padre, avendo una storia personale di tutto rispetto e soprattutto essendo persona perbene come pochi nella D.C.
3.     Il titolo di Vicario è stato attribuito all’on. Alessi direttamente da Pizza nel corso di una seduta di Direttivo ritualmente  verbalizzata oltre che registrata da un componente della Direzione.
4.     Il ruolo di coordinatore per le attività politiche nel sud è stato attribuito all’on. Alessi in specificazione del suo vicariato nel corso della Direzione Nazionale alla quale il geom. Finocchiaro non ha potuto partecipare in quanto non ne fa parte.
5.     L’on. Alberto Alessi non millanta nulla. Egli è Segretario regionale in virtù di un Congresso che non è stato contestato presso le sede competente, appunto quella giudiziaria. A nulla è valsa la ratifica della Direzione Nazionale.
6.     E’ il sig. Ninni Pisano ad essersi reso infausto protagonista di un Congresso regionale frondista ed illegittimo. Con la conseguenza che egli, non l’on. Alessi, non hanno potere d'interferenza nei deliberati della Sezione Luigi Sturzo di Caltagirone.
7.     Il blog ufficiale della Segreteria Provinciale di Catania è nient’altro che un blog familiare, registrato da tale irrequieto Giuseppe Finocchiaro, figlio di Stefano e frequentato dagli amici di famiglia. Nessun Comitato provinciale ha potuto deliberare la sua ufficialità, stante che nessun Congresso ne ha eletto alcuno.
8.     Il ns. Segretario regionale, on. Alessi sta lavorando a dare dignità ad una D.C. mortificata a Roma come a Catania e Aci Sant’antonio da personaggi squallidi.
9.     Aspettiamo con trepidazione la prima della commedia “La epurazione  per probi causa dell’on. Alberto Alessi “, regista Marco Romano, attori principali Stefano Finocchiaro e Paolo Ierna…..”

Seguono 50 firme

Sul presunto commissariamento della storica Sezione Luigi Sturzo di Caltagirone.




Lettera del Segretario Politico Regionale, on. Alberto Alessi


Al Presidente del Consiglio Nazionale, avv. Nasti

Al Segretario Nazionale, dott. Giuseppe Pizza

Al Segretario Organizzativo. sig. Raffaele Pizza
Ai componenti della Direzione Nazionale


Leggo su un sito non autorizzato firmato dal Commissario provinciale di Catania, tale Geom. Stefano Finocchiaro, che è stato nominato un Commissario nella storica sezione della DC di Caltagirone: tale Francesco Ampolo. Tale nomina è avvenuta in dispregio a tutte le regole della convivenza e senza che il sottoscritto sia stato informato, come era logico che fosse, in qualità di Vice Segretario Vicario e con il compito particolare di sovrintendere a tutte le attività della DC che si svolgono maggiormente nelle isole. E’ chiaro che tale azione è stata concordata con il catanese Marco Romano e con il palermitano Ninni Pisano. Marco Romano è il Segretario Particolare del Sottosegretario Pizza alla Istruzione e continua ad utilizzare il potere che gli proviene da tale carica per fare e disfare con logiche personali il partito della DC in Sicilia. Sottolineo che il Segretario Nazionale stesso stabilì come regola inviolabile che chi avesse assunto incarichi istituzionali avrebbe dovuto esimersi dallo svolgere attività partitica; è di tutta evidenza che tale principio non solo non è rispettato ma è pervicacemente violato. Questa ulteriore manifestazione di arroganza politica fa naufragare anche le blandizie propinate dal Segretario Nazionale al sottoscritto sulla mia presenza ed iniziativa politica, come ho già sopra specificato sul mandato specifico di coordinare le attività politiche da Roma in giù, e soprattutto archivia il nobile tentativo di composizione interna sulla quale si sono spesi amici autorevoli come Abbiati e Moretti. Aggiungo tra l’altro che tale commissariamento non ha giustificazione alcuna, non vi sono motivazioni probanti e mi risulta che tal sig. Francesco Ampolo “è stato ritenuto indegno di far parte della DC” da parte della dirigenza storica di Caltagirone. Come al solito il Segretario Nazionale mi dirà che lui non ne sa niente e cade dalle nuvole. In Sicilia nella gestione della DC si sta rafforzando una trimurti con il consenso di un convitato di pietra che è colui che effettivamente gestisce il partito, ed è il burattinaio che manovra le fila per un progetto politico e partitico di stampo personale e soprattutto amorale e divergente dai principi e dai valori sturziani. Non ho dubbi che Dio fa impazzire gli uomini che vuole perdere. Con ogni riguardo, On. Alberto Alessi

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